#volontariraccontano: la storia di Ilaria

Quando anni fa ho frequentato il master che mi ha portato a diventare social media manager, ricordo di essere rimasta molto colpita da un dato: “Secondo  un’indagine di mercato-recitava la slide del mio insegnante- il 14% dei consumatori si fida di ciò che le aziende dicono dei loro prodotti; il 78%, invece, delle raccomandazioni  di altri utenti come lui”.
Più o meno nello stesso periodo la vita mi ha regalato l’incontro con Progetto Itaca Parma, e ho potuto assistere alla nascita del Club: un luogo che vorrei definire “magico”, chiedendovi di non considerarmi  patetica o melensa , perchè davvero ha la capacità di cambiare la vita delle persone. Cosa c’entra tutto ciò direte voi? C’entra , perchè significa che i social network (Facebook in primis, con i suoi quasi due miliardi di iscritti nel mondo) non sono solo “piazze virtuali dedicate allo svago: sono diventati, nel tempo, una fonte di idee e di informazioni E se è così, i social network possono  essere uno strumento prezioso  per comunicare l’esistenza di Club Itaca Parma! Per creare quel passaparola  che, di  testa in testa di bocca in bocca(o meglio di tastiera  in tastiera) magari può arrivare ad altre persone la cui vita ha bisogno di essere cambiata!
Per questo ho reagito con entusiasmo alla richiesta di Giovanna, che mi ha proposto di tenere un corso di social network per il Club. Da allora  è bastato un appuntamento di un’ora ogni due settimane, per vedere compiere ai soci enormi passi avanti, che riassumo di seguito in modo molto sintetico.
Dopo qualche incontro  servito a prendere dimestichezza con il mezzo (in cui qualcuno ha dato vita al proprio profilo e imparato a “muoversi” con questo) abbiamo creato la pagina fan Progetto Itaca Parma – Club Itaca Parma che ora i soci gestiscono in maniera autonoma: significa che hanno imparato a scrivere i post,a programmarli negli orari migliori -utilizzando i dati insights della pagina- a pubblicare notizie dal sito www.progettoitacaparma.org, immagini a video. Soprattutto, hanno imparato che nei social network non basta parlare di sè, e che se si vuole arrivare alle persone occorre “fornire valore”, dare informazioni utili, notizie interessanti, spunti divertenti e consigli pratici. Declinare tutto ciò nel campo in cui opera il Club è, per i soci, una sfida appassionante del tutto simile a quella che spesso mi trovo a vivere nella mia professione.
E infine: a due anni dall’inizio del corso, se devo fare un bilancio mi ritrovo a pensare che è più quello che ho ricevuto di quello che ho dato. Prima di tutto in termini di…pranzi ; se non siete ancora stati ospiti di Club Itaca Parma, credetemi, non potete capire. E poi è soprattutto una questione di aria: molto simile a quella che si respira in una famiglia. Ma una famiglia di guerrieri, in cui ogni giorno passo dopo passo “ci si fa un mazzo tanto”. Per questo, quando mi incammino verso Borgo Pipa lo faccio sempre con gioia!

Ilaria, Volontaria di Progetto Itaca Parma

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